2009/09/25

Professione forense. Apporre la scritta fuori dallo studio prima consulenza gratuita è davvero contrario alla correttezza ed al decoro professionale

Fatto.
Dei professionisti avvocati aprono uno studio legale “ a bordo strada “, sulla pubblica via, con tanto di vetrina su cui compare la scritta pubblicitaria “ prima consulenza gratuita”. L’Ordine degli Avvocati di Brescia apre il procedimento disciplinare comminando la censura per comportamenti non conformi alla correttezza e al decoro e gli avvocati sanzionati si rivolgono così al Garante.
La difesa degli Avvocati.
Gli avvocati “censurati”, nelle proprie difese nanti il Garante, rilevano come l’applicazione di una sanzione disciplinare nella fattispecie de qua, rappresenta una vera e propria restrizione della concorrenza, soprattutto a fronte delle recenti riforme di cui al decreto Bersani.
L’Antitrust apre una istruttoria nei confronti del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Brescia.
L’attività istruttoria, ai sensi degli articoli 2 e 14, comma 1, della legge n.287 del 1990, dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, dovrà accertare se la condotta sanzionatoria dell’Ordine degli Avvocati di Brescia, sia stata posta in essere al fine di impedire agli avvocati in questione di esercitare la propria attività professionale secondo le linee di riforma di cui al decreto Bersani.
Avv. Valter Marchetti

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